Si è tenuto nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, venerdì 12 maggio, la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso nazionale “Legalità e cultura dell’Etica” 2022-2023, organizzato dall’omonima associazione e dal Distretto Rotary 2071-Toscana, con il sostegno di 214 club di tutta Italia.

L’Istituto Comprensivo Corropoli Colonnella Controguerra, diretto dalla Dirigente Stefania Nardini, ha conseguito il III premio a livello nazionale nell’ambito di questo prestigioso Concorso.

Con l’intento di coinvolgere gli studenti in una attività fortemente attuale, per la XII edizione del Concorso, è stato scelto il tema della “Convivenza Civile”: dove manca il dialogo, la mediazione, la diplomazia, prevale la violenza anche “armata” che ha nei conflitti la punta massima della sopraffazione. la convivenza civile come arma insostituibile di pace tra gli uomini. Rivolto alle scuole secondarie di I e II grado, la partecipazione al concorso si è articolata in quattro diverse categorie: svolgimento di un elaborato scritto; produzione di un manifesto realizzato con tecnica a piacere; realizzazione di uno spot/corto amatoriale; produzione di uno scatto fotografico originale.

Diverse classi delle Scuole secondarie dell’Istituto hanno partecipato al concorso producendo elaborati nell’ambito delle quattro diverse categorie proposte.  Gli alunni Falò Alberto, Federico Figliola, Aureli Filippo, Vallone Evelin, Casavecchia Stefano, Jamee Mohamed, Graziaplena Luca, guidati dalla docente di Arte e Immagine Paola Natali, della classe 2E della Scuola secondaria di Corropoli hanno realizzato lo scatto fotografico con il quale si sono aggiudicati il III premio per la categoria “4” delle Scuole Secondarie di I grado.

La cerimonia di premiazione si è svolta nel corso dell’intera mattinata all’intero del Forum dedicato. Vi hanno preso parte personalità di rilievo nella difesa dei diritti e nella promozione di una cultura di pace. Hanno reso di grande interesse ed ispirazione per i ragazzi presenti il magistrato Alfredo Morvillo, fratello del magistrato Francesca Laura Morvillo vittima insieme al marito Giovanni Falcone nell’attentato di Capaci, la giornalista Maria Grazia Mazzola, giornalista investigativa e testimone dei diritti civili, attiva nella causa umanitaria in aiuto alle donne afghane in fuga dal controllo dei talebani. Inoltre Don Antonio Coluccia, sacerdote impegnato in prima linea contro la malavita in alcune comunità alla periferia di Roma e Mario Primicerio, già sindaco di Firenze, ora Presidente della Fondazione Giorgio La Pira.

All’unisono si è levato l’appello ai giovani presenti di mantenere il loro determinante ruolo di portatori di pace e a “non lasciarsi rubare la speranza”, ma di esserne altresì portatori determinati.