I.C. Corropoli-Colonnella-Controguerra, inaugurato il progetto “Sindaco dei ragazzi”

Si sono svolte nelle giornate del 6 e 7 dicembre 2022, rispettivamente nelle sedi dei tre plessi dell’I.C. Corropoli-Colonnella-Controguerra, le elezioni del Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR) nell’ambito del progetto “Sindaco dei ragazzi”, finalizzato all’educazione alla politica attraverso azioni di cittadinanza attiva volte a promuovere la partecipazione dei bambini e dei preadolescenti alla vita della comunità locale.

Lunedì 12 Dicembre 2022

Corropoli

Si sono svolte nelle giornate del 6 e 7 dicembre 2022, rispettivamente nelle sedi dei tre plessi dell’I.C. Corropoli-Colonnella-Controguerra, le elezioni del Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR) nell’ambito del progetto “Sindaco dei ragazzi”, finalizzato all’educazione alla politica attraverso azioni di cittadinanza attiva volte a promuovere la partecipazione dei bambini e dei preadolescenti alla vita della comunità locale.

  Il progetto “Sindaco dei ragazzi”, a cura della prof. ssa Colomba Mazza, è destinato agli alunni della classe quinta della scuola primaria e a tutti alunni della scuola secondaria di I grado; coinvolge la scuola, intesa come luogo di istruzione e di promozione del benessere, e il territorio, contesto culturale in cui il ragazzo si forma e cresce.

 Grazie a questa collaborazione tra scuola e territorio, il progetto diventa uno strumento per la promozione dei diritti dei ragazzi che, con la partecipazione diretta all’istituzione attraverso il canale scolastico, imparano a riconoscere la legalità e la solidarietà sociale come necessità collettiva, utile anche ai singoli. Il CCR è, dunque, un intervento che facilita una più corretta integrazione dei ragazzi all’interno degli spazi collettivi e urbani; favorisce inoltre la continuità tra i due ordini di scuola attraverso la suddivisione degli incarichi e lo svolgimento dei compiti finalizzati al raggiungimento del bene comune. Se pensato e organizzato secondo particolari modalità, può contribuire a cambiare il modo di interpretare e pensare le esigenze di tutti i cittadini e, quindi, di un intero territorio.

 Questi i nomi dei Sindaci dei ragazzi, eletti alla presenza del Dirigente scolastico Stefania Nardini, dei sindaci del territorio Dantino Vallese, Franco Carletta e Biagio Massi, degli Assessori ai Servizi sociali e all’Istruzione, dei fiduciari di plesso e dei docenti referenti del progetto: Martina Branella, per la sede di Corropoli; Gaia Pierantozzi per la sede di Colonnella e Leonardo Scarpantonio per la sede di Controguerra. I tre ragazzi hanno indossato emozionati e orgogliosi la fascia tricolore e, davanti ad una rappresentanza dei loro compagni di classe, insieme con gli altri membri del CCR, hanno illustrato brevemente il programma per la comunità scolastica presentato nella lista elettorale che li ha portati alla vittoria.

 “Crediamo molto in questo progetto, perché favorisce negli adolescenti processi di partecipazione attiva alla vita pubblica attraverso il diritto alla parola e alle decisioni”, ha affermato la preside Nardini. “I ragazzi hanno la possibilità di sperimentare percorsi di crescita democratica attraverso il dialogo, il confronto, la scelta; rapporti sociali aperti e collaborativi attraverso il lavoro di gruppo e la comunicazione costante”.

 Grande soddisfazione per la riuscita dell’evento è stata espressa anche dalla curatrice del progetto a livello d’Istituto, la docente Colomba Mazza: “Ho visto molto entusiasmo tra i ragazzi in questa fase iniziale del progetto, e ringrazio davvero tutti i colleghi per la collaborazione. È un percorso che si svolge per l’interno anno scolastico e che coinvolge e gratifica molto gli studenti perché, oltre ad acquisire conoscenze teoriche di cittadinanza, essi sperimentano azioni di cittadinanza attiva attraverso la cultura del ‘fare’ e l’accoglienza della diversità, in un’ottica di integrazione e di inclusione. Grazie a questo progetto inoltre si sviluppa la pratica attiva della cittadinanza e si costruisce un patrimonio comune di conoscenze in cui ogni membro della nostra comunità può e deve riconoscersi: la scuola diventa così una comunità che apprende”.

 Manuela Valleriani