Non si placano le polemiche sulla scuola media. A suscitare dubbi e interrogativi è stato stavolta un incontro tra il sindaco Galiffi, l'assessore all’istruzione Di Massimantonio, il vicesindaco Rossi e i genitori della scuola di Mosciano Stazione sul trasferimento del servizio Peter Pan per l’anno scolastico 2022/2023. 

"Nel corso della riunione pare siano state fornite dagli amministratori comunali presenti notizie quantomeno imbarazzanti - dichiarano i consiglieri di opposizione della lista "Obiettivo Mosciano” - e proprio per questo ci limitiamo a domandare all'Amministrazione se veritiere.

1) È vero che il trasferimento del servizio Peter Pan è stato giustificato come scelta presa in urgenza perché il Comune si è ritrovato sfrattato senza saperne nulla? 

Noi stentiamo a credere a questa ricostruzione, soprattutto avendo le carte in mano, e ribadendo ciò che tutti sanno ormai. Ovvero che da febbraio 2022 i nostri amministratori sapevano di doversi mettere in regola con l’Asp 1, proprietaria della struttura. Ma non è stato fatto.

2) È vero che sarebbe stato detto che i lavori di adeguamento sismico della scuola media verranno riconsegnati a fine anno scolastico, nel 2023? 

Se ciò corrisponde a verità - ma non possiamo dubitare di chi ci ha fornito questa narrazione - quando il sindaco, vicesindaco e assessore comunicheranno alle famiglie coinvolte questo particolare non di poco conto?

3) È vero che è stata prospettata l’ipotesi del trasferimento, terminati i lavori alla scuola media, del servizio Peter Pan al plesso della scuola primaria di Mosciano capoluogo per l’anno 2023/2024, quando gli uffici di segreteria torneranno alla scuola media?

4) È vero che ci sono problemi sul servizio di trasporto scolastico, soprattutto per quelle famiglie che hanno pagato la retta ed i primi giorni di scuola non hanno visto prelevare i propri figli perché la presa in carico dei bambini era prevista per altra postazione?

5) Non sarebbe il caso di informare puntualmente, seriamente e con dovizia di particolari, una volta per tutte, le famiglie dei ragazzi coinvolti? 

Noi dell’opposizione consiliare possiamo e dobbiamo chiedere. La maggioranza sarebbe tenuta a rispondere. Non tanto a noi, ma ai moscianesi. Però nutriamo seri dubbi che lo faccia".

                                           Serafino Di Monte