Beni Culturali, Corropoli: il Campanile di Mastro Antonio da Lodi resta “ingabbiato”. Fino a quando?
Una telenovela senza fine la vicenda della 'storica' Torre campanaria di Corropoli "ingessata" da anni nonostante i lavori siano stati ultimati. E rispuntano per caso le dichiarazioni di un parroco coraggioso, don Ennio Di Giovanni, nativo di Corropoli, che nel periodo pasquale del 2021 fece una previsione: il Bel campanile quattrocentesco tornerà presto all'antico splendore grazie a un finanziamento già approvato.
Mercoledì 21 Settembre 2022
Una telenovela senza fine la vicenda della 'storica' Torre campanaria di Corropoli "ingessata" da anni nonostante i lavori siano stati ultimati.
E rispuntano per caso le dichiarazioni di un parroco coraggioso, don Ennio Di Giovanni (nella foto), nativo di Corropoli, che nel periodo pasquale del 2021 fece una previsione: il Bel campanile quattrocentesco tornerà presto all'antico splendore grazie a un finanziamento già approvato. Ebbene, dopo un anno e mezzo nulla è cambiato. La Torre campanaria, che sovrasta il Santuario della Madonna del Sabato Santo (la Madonna misse gli occhi nel 1915-1940 ndc) è sempre ingabbiata con legni e tubi, costituisce tra l'altro un pericolo pubblico, e il tempo scorre inesorabilmente senza che nessuno intervenga. Una bruttura che va cancellata in fretta nel rispetto della storia e della popolazione di Corropoli.
A tutt'oggi nessuno s'è fatto vivo e non s'è visto neppure un euro per disarmare la Torre, 'gemella' di quelle di Teramo, Atri e Campli.
Una vergogna. Negli anni passati a Corropoli esistevano volontari desiderosi di difendere una buona causa con una raccolta fondi. Oggi, che si sta per sbarcare su Marte dopo aver conquistato la Luna, esistono purtroppo ancora casi del genere nell'indifferenza di chi dovrebbe trovare soluzioni efficaci in breve tempo.
I latinisti, quelli famosi, dicevano 'Omnia tempus delet', il tempo cancella tutto. Ma la storia, l'arte, la cultura e gli emblemi di un paese e di un popolo non possono essere ignorati come se nulla fosse.
Sarebbe un delitto!!!
Serafino Di Monte