Viabilità, Val Vibrata: traffico in tilt e vallata quasi isolata dopo i danni causati dal maltempo
Traffico in tilt e Val Vibrata quasi isolata. Tutta colpa del famigerato ponte chiuso da quasi cinque anni sulla via Ascolana ai confini tra Alba Adriatica e Corropoli. Ha rincarato la dose sabato mattina il forte vento che ha abbattuto alberi e determinato la chiusura della statale 259 che dalla costa conduce nel cuore della Val Vibrata.
Lunedì 19 Settembre 2022
Traffico in tilt e Val Vibrata quasi isolata. Tutta colpa del famigerato ponte chiuso da quasi cinque anni sulla via Ascolana ai confini tra Alba Adriatica e Corropoli.
Ha rincarato la dose sabato mattina il forte vento che ha abbattuto alberi e determinato la chiusura della statale 259 che dalla costa conduce nel cuore della Val Vibrata. Risultato: traffico nel caos totale. Il fine settimana appena trascorso, complice i danni del maltempo con chiusura al traffico di un tratto della strada statale 259 e la paralisi di via Ascolana, ha visto la Val Vibrata quasi isolata.
Il vento forte, che ha sradicato alcuni alberi vicino alla sede stradale, ha prodotto la chiusura della statale, precisamente dal casello autostradale Val Vibrata alla rotatoria sulla nazionale adriatica. Sabato pomeriggio e per tutta la giornata di domenica scorsa auto e bus fermi perché non vi erano segnalazioni di percorsi alternativi. Residenti, cittadini della Val Vibrata e turisti alle prese con notevoli disagi. Un vero e proprio incubo.
La chiusura del ponte inagibile di via Ascolana, che si protrae incredibilmente da anni, ha costretto la maggior parte degli automobilisti a percorrere via del Vecchio Forte. Traffico e code inevitabili. Problemi anche per un'ambulanza in codice rosso. Si torna a lavoro e a scuola: vietato perdere altro tempo per sistemare il ponte di via Ascolana, che rappresenta una priorità per la viabilità della vallata. Urge adottare un approccio nuovo, improntato al pragmatismo e alla collaborazione fra sindaci, consiglieri regionali, associazioni d’impresa e professionali, sindacati e Camera di commercio, che per tanti ragioni incomprensibili oggettivamente manca.
E si vede !!!
Serafino Di Monte