Regione Abruzzo, Pepe (Pd): servono risposte sulle case di riposo teramane

In questi anni di governo regionale del centro destra una cosa è emersa con estrema chiarezza, come possiamo evincere da innumerevoli articoli di stampa: la Lega e Marsilio ovviamente hanno una loro politica ben precisa sulle Case di Riposo, chiudono quella di Sant'Omero in piena pandemia, inaspriscono le difficoltà economiche dell'Asp1 promettendo risorse mai erogate, riducono a loro quartier generale quella di Atri. Una strategia politica che naturalmente non ha nulla a che fare con il concetto di cura e con l'attenzione nei confronti delle persone.

Mercoledì 31 Agosto 2022

L'Aquila

“In questi anni di governo regionale del centro destra una cosa è emersa con estrema chiarezza, come possiamo evincere da innumerevoli articoli di stampa: la Lega e Marsilio ovviamente hanno una loro politica ben precisa sulle Case di Riposo, chiudono quella di Sant'Omero in piena pandemia, inaspriscono le difficoltà economiche dell'Asp1 promettendo risorse mai erogate, riducono a loro quartier generale quella di Atri.  Una strategia politica che naturalmente non ha nulla a che fare con il concetto di cura e con l'attenzione nei confronti delle persone. Ci si preoccupa di organizzare passerelle e cene al solo scopo di apparire, mostrando, poi, una disarmante indifferenza nei confronti delle criticità che le Case di Riposo vivono nella nostra regione” - dichiara il Vicecapogruppo regionale del Partito Democratico, Dino Pepe (nella foto).

  Mentre da mesi i lavoratori della De Benedictis, esasperati, protestano per il mancato percepimento degli stipendi, dopo la vana promessa di 3 milioni annunciati a Dicembre 2021 dall’Assessore Quaresimale, si strumentalizza politicamente la Fattoria Sociale Rurabilandia di Atri, di proprietà dell’Asp2, trasformando uno spazio nato per dare assistenza e sostegno alle famiglie con ragazzi diversamente abili, in un comitato elettorale permanente della Lega, come hanno giustamente denunciato i dipendenti dell’Azienda Agricola Domenico Ricciconti” prosegue Dino Pepe.

 “Il centro destra regionale è riuscito nell’impresa di auto commissariarsi con la nomina di Canzio al posto del Cda guidato dalla Cantore, sull’Asp2 e Atri le scelte fatte hanno avuto l’esito di coinvolgere la Casa di Riposo in vicende con risvolti anche giudiziari, tutti i dipendenti sono stati abbandonati a loro stessi. Le Case di Riposo, le Aziende Sanitarie di cura alle persone, offrono servizi che vanno gestiti con estremo rispetto. Sul territorio, il loro buon funzionamento vuol dire sostegno concreto, politiche sociali e sanitarie serie, benessere per famiglie e cittadini. Per garantire tutto ciò, in netto disaccordo con l’operato della Giunta Marsilio, sto valutando di portare all’attenzione della Commissione di Vigilanza regionale l’intera vicenda”  conclude Pepe".

Serafino Di Monte