Colledara: a tu per tu con uno dei migliori porchettai d’Abruzzo, Nicolino Mercurii

A tu per tu con Nicolino Mercurii, uno dei migliori maestri porchettai d'Abruzzo. Le coppe ricevute in premio campeggiano nel suo studio della casa materna. Assieme a Nicolino opera quotidianamente la bravissima sorella Manuela, che rappresenta uno dei segreti del successo di Nicolino. Tanta gente davanti al suo stand anche a Colledara dove di recente si è svolta la tradizionale sagra della porchetta.

Lunedì 29 Agosto 2022

Colledara

A tu per tu con Nicolino Mercurii, uno dei migliori maestri porchettai d'Abruzzo. Le coppe ricevute in premio campeggiano nel suo studio della casa materna. Assieme a Nicolino opera quotidianamente la bravissima sorella Manuela, che rappresenta uno dei segreti del successo di Nicolino. Tanta gente davanti al suo stand anche a Colledara dove di recente si è svolta la tradizionale sagra della porchetta.

A causa della guerra tra Russia e Ucraina sono aumentati i prezzi di molti prodotti. Anche la porchetta di Colledara costa di più?

Sì. Vi sono stati, certamente, dei leggeri aumenti, non sufficienti. Una parte, però, caricati su di noi titolari sia durante le sagre che nelle feste di paese.

Numerose le feste in programma durante l'estate tra cui la 'Festa delle birre' a Ripe di Civitella, un sobborgo di Civitella del Tronto. Qual è la festa o la sagra di maggior successo? 

Sicuramente quella 'storica' di Campli. A seguire quella che si svolge tutti gli anni nel mio paese natio, alias Colledara.

Le prospettive economiche e finanziarie non sono incoraggianti. Recessione, inflazione, guerra, debito pubblico: non a caso si parla di autunno caldo. Prevede ulteriori rialzi per il prezzo della porchetta?

 Speriamo di no!  Noi cercheremo di andare sempre incontro ai nostri “palati fini” della buonissima porchetta di Colledara.

In che misura la pandemia ha condizionato la produzione e la commercializzazione della porchetta? Come vanno le cose adesso a Teramo città e in tutta la provincia? 

La pandemia ci ha fermati un po'. Ora va molto meglio dappertutto. Stiamo andando molto bene anche in altre regioni come Lazio, Marche, Molise e Umbria.

Per quale motivo Colledara è nota come patria del maiale cotto al forno, ovvero la porchetta? Quali i suoi prossimi impegni?

Qui c'è davvero una fortissima tradizione. I dieci operatori di Colledara sono diventati storici. Presto saremo presenti anche al CIBUS di Parma per misurarci con altre porchette italiane.

                                                            Serafino Di Monte