Ci si avvicina alle elezioni amministrative del 2023 e per il Comune di Notaresco  la notizia della candidatura a Sindaco del Consigliere Regionale Tony Di Gianvittorio è di quelle che hanno grande rilievo anche per come si sta concretizzando. Già vice sindaco, il consigliere regionale ex Lega ed ora in Valore Abruzzo sembra non avere dubbi ed ha annunciato che nella primavera del 2023 lascerà il più comodo scranno regionale per quello più scomodo, ma forse più entusiasmante, del primo cittadino (in caso di vittoria ovviamente ndr). Di Gianvittorio ha fatto sapere che da più parti ha avuto richieste in questa direzione e che quindi ha deciso di sciogliere le riserve e che nel prossimo maggio 2023, quando si voterà per rinnovare il consiglio comunale di Notaresco, si candiderà a Sindaco. Molto importante anche le idee di Di Gianvittorio per la creazione della sua lista che ragiona su un campo largo ed a cui inviterà a far parte anche gli attuali consiglieri di centrosinistra che siedono oggi all’opposizione. La candidatura di Di Gianvittorio segna forse anche una scelta di vita con una maggiore attenzione alla sua comunità ed ai suoi cittadini.

In caso di elezione a Sindaco, Di Gianvittorio dovrebbe ovviamente dimettersi dalla carica di Consigliere Regionale e questo consentirebbe alla Lega di tornare ad avere tre consiglieri nella Provincia di Teramo, subentrando in Consiglio Federica Rompicapo di Atri, seppur per un breve scorcio di legislatura. In attesa della conferenza stampa che formalizzerà la scesa in campo per le amministrative 2023 sarà molto interessante ascoltare anche il programma che ha in mente Di Gianvittorio che conosce benissimo il suo territorio, le sue possibilità e le sue criticità ed ha in animo progetti legati allo sviluppo del territorio ed alla creazione di nuova occupazione stante investimenti per diversi milioni di euro previsti sul territorio di Notaresco.

Questa candidatura inoltre pone delle interessanti questioni politiche anche in ambito regionale. L’operazione di grande coalizione prospettata e che coinvolge anche il centro sinistra, porterà a rivedere la cosiddetta federazione fatta in regione tra Forza Italia e Valore Abruzzo stante l’incompatibilità con alleanze con il centro sinistra da parte dei forzisti? Questo cosa significherebbe, che Di Gianvittorio lascia l’area di centro destra? La partita per le amministrative di Notaresco sembra avere un risvolto politico molto più ampio e da monitorare con grande attenzione. Stiamo a vedere come si evolveranno questi temi.