Guardia Costiera Giulianova e Centro Studi Cetacei Pescara: rilasciati in mare due esemplari di Tartarughe
Nella mattinata odierna personale della Guardia Costiera di Giulianova, congiuntamente agli operatori del Centro Studi Cetacei di Pescara, ha proceduto al rilascio in mare aperto di due tartarughe marine del tipo “Caretta caretta” dopo alcuni mesi cure presso il Centro di recupero e riabilitazione tartarughe marine “Luigi Cagnolaro” di Pescara
Giovedì 26 Agosto 2021
Nella mattinata odierna personale della Guardia Costiera di Giulianova, congiuntamente agli operatori del Centro Studi Cetacei di Pescara, ha proceduto al rilascio in mare aperto di due tartarughe marine del tipo “Caretta caretta” dopo alcuni mesi cure presso il Centro di recupero e riabilitazione tartarughe marine “Luigi Cagnolaro” di Pescara.
L’attività è stata effettuata a circa 3 miglia al traverso del porto di Giulianova, tramite l’utilizzo della motovedetta CP 884 della Guardia Costiera, zona nella quale le due tartarughe erano state accidentalmente pescate, con reti da traino, da un peschereccio, che in entrambi i casi, con solerzia e collaborazione, aveva provveduto a contattare personale del Centro Studi Cetacei per il recupero degli esemplari, affidandoli quindi alle cure degli esperti.
Oggi, a seguito delle cure, le due tartarughe, a cui i volontari del Centro Studi cetacei hanno dato i simpatici nomi di “Gigio” e “Raf”, esemplari rispettivamente di 51 e 27 Kg, sono stati reimmessi nel loro habitat naturale con grande soddisfazione dei partecipanti, facenti parte di organizzazioni che ormai da anni collaborano per la tutela dell’ambiente marino e della sua fauna.
Si ricorda di contattare prontamente il numero blu 1530 della Guardia Costiera in caso di rinvenimento/avvistamento di animali marini in difficoltà e si ribadisce l’importanza, a tal fine, della collaborazione di associazioni ambientaliste, volontari nonché di cittadini e tutti gli utenti del mare che, ciascuno nel proprio ruolo, contribuiscono alla salvaguardia del nostro mare e del suo pregiatissimo ecosistema.